Triglie alle erbe aromatiche con cous cous
Cambiare punto di vista, vedere le cose con "gli occhi della prima volta", fare attenzione ai dettagli.
Ecco, con questo proposito, qualche settimana fa sono andata al parco vicino casa, quello che frequento abitualmente, intenzionata a non passeggiare chiacchierando, lanciando qualche occhiata distratta qua e là, dicendo (o pensando) di tanto in tanto: "guarda che bello quello scorcio".
Perché è proprio così che funziona. La prima (o le prime volte) che vediamo qualcosa, le guardiamo con gli occhi della novità, di fronte ad un bel panorama, ad uno scorcio, ad un monumento,ci incantiamo e lo osserviamo con attenzione, poi, senza rendercene conto, pur riconoscendo e attribuendo a quel luogo, la bellezza che merita, piano piano, il nostro sguardo diventa distratto, fino quasi a non soffermarci più su quello che abbiamo davanti.
Così, intenzionalmente, ho scelto il parco vicino casa, un luogo che conosco bene, molto bene, e l'ho girato con calma, attenzione, soffermandomi sui dettagli.
La macchina fotografica l'avevo nella custodia, decisa a tirarla fiori solo per fare qualche scatto a qualcosa che mi colpisse come se fosse la prima volta che lo vedevo, e che fosse (rispetto ai miei parametri) inconsueto.
Ho visto un vialetto, piccolo, stretto, con molti alberi e un bellissimo inizio di foliage, certo, non paragonabile nemmeno lontanamente a quelli americani, però, tant'è.
E di dettagli, in un bosco ce ne sono una miriade, basta avere occhi aperti e mente sgombra.
In questo caso sono stata colpita dagli alberi. O meglio ancora dai tronchi, alcun ricoperti di edera, altri di muschio, altri ancora con degli squarci molto interessanti.
E allora, solo allora, ho tirato fuori la macchina fotografica e ho iniziato a scattare.
La ricetta di oggi, invece non ha nulla di inconsueto, triglie di scoglio, aromatizzate con erbe aromatiche, cotte al forno con un dito di vino bianco e abbinato al cous cous di kamut, condito con erbe aromatiche e pepe.
Piatto consueto, o forse no, visto che di solito il pesce lo abbino al riso, variando soltanto la qualità, ovvero, thai, carnaroli, basmati, venere, o long & wild, oppure, in inverno, e col pesce in umido, alla polenta.
In ogni caso, anche se con minor frequenza, il pesce l'abbino al cous cous, mentre, decisamente meno usuale è stata la colonna sonora che ha accompagnato la preparazione del piatto: l'intero repertorio di Sinatra, partendo da My Way, che proveniva, seppure non troppo forte, per fortuna, dal piano bar del lago; il piatto l'ho preparato quando ero in vacanza. :-)
Piatto che è piaciuto moltissimo e al quale mio marito ha abbinato un Vermentino sardo.
E rimanendo nell'ottica di cambiare punto di vista, fare qualcosa di nuovo, di diverso dal solito, mi piace segnalarvi un'iniziativa davvero molto interessante, che si terrà a Milano il 20 e 21 settembre, presso i Chiostri dell'Umanitaria, ovvero la prima edizione del MILANO SAKE FESTIVAL, organizzata dall'associazione culturale no-profit La Via del Sake, e col patrocinio, fra gli altri del Comune di Milano Assesorato al Commercio, ICS Comunicazione, Associazione Giappone Italia.
Per ulteriori informazioni, potete consultare la pagina ufficiale: http://www.milanosakefestival.it/
Triglie alle erbe aromatiche con cous cous
tempo di cottura: 15 minuti,
tempo di preparazione: 10 minuti,
ingredienti per 2 persone:
4 triglie di scoglio di media grandezza,
150 g. di cous cous di kamut,
erbe aromatiche (rosmarino, salvia, menta)
un paio di cucchiai di Vermentino,
olio extravergine di oliva,
pepe nero,
sale.
Squamate, eviscerate e lavate le triglie, asciugatele bene, disponetele in una teglia. Ponete nella pancia una manciata di foglie di salvia e rosmarino, aggiungetene qualcuna sopra, condite con un filo di olio extravergine di oliva e il vino.
Salate, pepate e ponete in forno, preriscaldato a 180° per 15 minuti, avendo cura di girarle un paio di volte.
Intanto, fate rinvenire il cous cous come da istruzioni, conditelo con un cucchiaio di olio extravergine, una manciata di salvia, menta e rosmarino tritati, pepatelo e servitelo abbinato alle triglie.
Ho abbinato un Vermentino di Gallura.
Alla prossima!
Buona settimana!
Giovanna

21 assaggi
il cous cous aggiunto a questa ricetta rende la ricetta stessa davvero invitante, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminami piace l'idea di profumare il cous cous con le erbe aromatiche!
RispondiEliminaLe tue foto sono meravigliose, sembra di essere con te nel parco.
RispondiEliminaLe triglie mi piacciono molto e questo abbinamento è di mio gradimento.
amo le triglie nel suo intenso sapore , come amo anche il cous cous ... e quindi non posso dire che non mi piace il tuo piatto.. complimenti
RispondiEliminalia
Leggero e gustoso questo piatto, bell'abbinamento!!!
RispondiEliminaVero, verissimo, dovremmo imparare a soffermarci di più e ad osservare, anche le cose all'apparenza più scontate e banali...
RispondiEliminaOttimo piatto, le triglie non le faccio quasi mai, chissà poi perchè...
un abbraccio e buon lunedì
saper cambiare punto di vista è davvero una risorsa e permette di scoprire lati delle "solite cose" che sanno sorprendere.
RispondiEliminaCome a me ha sorpreso la preparazione di qst tuo piattino leggero e gustoso!
Bellissima la tua introspezione più profonda al parco...e meravigliosa preparazione, adoro pesce a cous cous insieme!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia questo pesce , e mi piace anche l' abbinamento con il cous cous !!
RispondiEliminai tuoi post sono sempre piacevoli e rilassanti, mi piace passare a trovarti e magari prendere spunto per qualche pranzetto , ottima l'idea di accostare il cous cous al pesce! buona settimana, un bacione
RispondiEliminaGiovanna, hai un gusto eccezionale sia per la cucina che per la fotografia!!!
RispondiEliminaGrazie per questo post, così d'atmosfera!
Un abbraccio
Che belle foto! E' una fortuna avere un parco così bello vicino casa! Ottimo il tuo pranzo, adoro sia le triglie che il cous cous! Un abbraccio e a presto!
RispondiEliminaHai fatto un piatto semplice ed appetitosissimo. Molto azzeccato l'abbinamento con il cous cous!
RispondiEliminabellissima questa passeggiata che ci hai fatto fare con te in mezzo agli alberi. l ricetta è divina!
RispondiEliminaMi salvo questa ricetta! Per problemi di salute è stato consigliato a mio marito di mangiare tanto pesce ergo dovrò per forza imparare a cucinarlo e a farglielo piacere ;)
RispondiEliminaun piatto unico delizioso e complimenti per le splendide foto.
RispondiEliminaE' bello soffermarsi ad osservare cose che conosciamo già, ci accorgiamo di vedere cose che prima non avevamo mai notato! Ottimo il tuo piatto, allegro e delizioso, brava! Un abbraccio
RispondiEliminaVi ringrazio tutti! Un bacio
RispondiEliminaUn piatto strepitoso, complimenti Giovanna . Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaLa triglia è un pesce meravigliosa tutto da riscoprire e tu l'hai preparato benissimo con tante buone erbette! Complimenti!
RispondiEliminaMa che bel piatto, la triglia è un pesce straordinario e lo hai portato in tavola esaltando le sue qualità. Ottimo!
RispondiEliminae poi il cous cous...che io adoro!
Ciao Manu